D’Attorre: niente sui dazi, cediamo su armi e tasse a Big Tech

Gabriella Cerami - la Repubblica
Picture of Mario Rossi - La Repubblica

Mario Rossi - La Repubblica

Lorem ipsum dolor sit amet consectetur adipiscing elit dolor

Intervista a Repubblica

di Gabriella Cerami

Con l’intervento di Giorgia Meloni ora si rischia un negoziato a perdere. Non fa gli interessi dell’Italia e dell’Europa». Alfredo D’Attorre, componente della segreteria Pd con delega a Università e Ricerca, critica il viaggio della premier negli Stati Uniti.

Dopo l’incontro con Donald Trump, la presidente del Consiglio ha parlato di rapporto privilegiato con gli Stati Uniti. L’Italia può fare da ponte tra Usa ed Europa?

«Quella di Meloni mi è parsa un’operazione fatta per fini di comunicazione interna con rischi di sbandamenti pericolosi».

La premier può rivendicare il risultato di una visita di Trump in Italia.

«Il fatto che Trump venga in Italia non mi sembra un risultato. Come si evince dal comunicato della Casa Bianca, sulla questione dei dazi non ci sono stati passi in avanti. Trump dice che vuole trovare un accordo con l’Ue, ma dice anche di volerlo trovare con la Cina. Sono dichiarazioni scollegate dagli atti compiuti. Ci sono stati invece arretramenti della premier su questioni molto importanti».

Quali?

«Nel comunicato si fa riferimento al fatto che non bisogna innalzare la tassazione alle grandi piattaforme digitali, che è esattamente ciò che sta a cuore a Trump e ai suoi sostenitori. Ed è invece ciò che l’Europa può e deve fare. Meloni poi ha assunto una linea totalmente in contraddizione con la difesa europea. Si sottolinea una collaborazione diretta Italia-Stati Uniti, che allude chiaramente all’acquisto di armi americane».

Sta dicendo che l’Italia si sta svendendo all’America?

«Su due dossier decisivi, la deregulation per le big tech e l’acquisto di armi non è affatto finita con uno 0 a 0, ma due a zero per Trump. Sicuramente queste posizioni non agevolano quella dell’Europa: che non viene messa nelle condizioni di affrontare un negoziato da una posizione di forza. Se a questo si aggiunge l’impegno a comprare il costoso gas americano, il risultato diventa 3-0».

Il vice di Trump, JD Vance, durante l’incontro con Meloni ha però aperto al dialogo.

«Trump con le buone o con le cattive pensa di fare gli interessi del suo Paese. Non si capisce in che modo la patriota Meloni stia facendo gli interessi italiani ed europei».

Condividi questo articolo su:

Facebook
X
WhatsApp
Telegram
Email

Lavoro e democrazia. Per una legge sulla rappresentanza.

Il 25 novembre si è tenuta a Roma la prima iniziativa di Compagno è il Mondo. Sono intervenuti tra gli altri: Pier Luigi Bersani, Maria Cecilia Guerra, Elly Schlein, Arturo Scotto, Michael Braun, Cristian Ferrari, Michele Raitano, Alessandra Raffi.
VIDEO

EDITORIALI

SOCIAL

Comments Box SVG iconsUsed for the like, share, comment, and reaction icons
Copertina per Articolo Uno
Articolo Uno

Articolo Uno

37,449

Articolo Uno è anche
su Twitter: @articoloUnoMDP
su Youtube https://www.youtube.com/channel/UCRL6RxUdp78HEOPPW46tIgg

Carica altro

RASSEGNA