2025: IL CORAGGIO DELLA PACE
di Arturo Scotto

La nostra bussola si chiama coraggio. Il nostro impegno si chiama pace. Compagno è il mondo vuole essere uno degli strumenti per realizzare questo obiettivo, uscito dall’agenda della politica internazionale e cancellato dal discorso pubblico dei gruppi dirigenti che guidano le principali potenze mondiali.
Entriamo dentro una stagione in cui la guerra ha assunto sempre più la cifra della normalità, si è cronicizzata e dunque è stata banalizzata. Non più il fatto eccezionale, ma uno dei tanti fatti che attraversano la vita delle persone. Perché le vittime e il loro punto di vista escono sempre dal racconto dei principali media, perché sono le ragioni – e naturalmente i torti – degli stati maggiori, ovvero di chi comanda, ad avere il diritto principale di parola.
Nell’epoca che attraversiamo, dove Donald Trump ha sdoganato parole pericolose, ci può apparire persino ordinario che si dichiari di voler acquisire con le buone o con le cattive la Groenlandia piuttosto che il canale di Panama. Ci può sembrare normale bombardare la credibilità e l’autorevolezza dell’architettura multilaterale: dall’Onu alla Corte penale internazionale, dall’Oms agli accordi di Parigi per il clima.
Siamo qui, in questo mondo che cambia, dove il capitalismo sembra voler divorziare dalla democrazia: processo che si è già ampiamente realizzato ad est e oggi entra nel cuore della più importante potenza economica occidentale. Con conseguenze, soprattutto per chi lavora, ancora incalcolabili. Tutto questo porta alla deflagrazione dei conflitti e dunque all’abdicazione della funzione della politica. Perché diseguaglianze insopportabili producono guerra, instabilità permanente, crescita della cultura dell’odio.
La nostra associazione è nata per affermare un punto di vista totalmente diverso, alternativo a questa visione. Vogliamo rafforzare la democrazia e difendere la Costituzione in tutte le sue articolazioni. La nostra campagna di adesioni 2025 vuole rappresentare questa scelta.
Vi chiediamo di essere in tanti a testimoniare il coraggio della pace. Per rivederci presto in un’assemblea nazionale degli aderenti e delle aderenti entro la prima metà dell’anno.
Vi invitiamo quindi a cliccare subito sul banner ADERISCI in questa pagina per diventare socio di Compagno è il mondo per l’anno 2025. Diamo forza alle nostre idee. Diamo voce al coraggio della pace.
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EDITORIALI
Salute bene comune. La sfida delle “case della comunità”
di Compagno è il Mondo Venezia Metropolitana
Niente aggettivi, ma tante contraddizioni nella piazza per l’Europa
di Lorenzo Fattori e Raffaele Cimmino
Il 25 novembre si è tenuta a Roma la prima iniziativa di Compagno è il Mondo. Sono intervenuti tra gli altri: Pier Luigi Bersani, Maria Cecilia Guerra, Elly Schlein, Arturo Scotto, Michael Braun, Cristian Ferrari, Michele Raitano, Alessandra Raffi.
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Lavoro e democrazia. Per una legge sulla rappresentanza.
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Un establishment che ridefinisce la sua missione politica e ideologica attorno all’economia di guerra spinge fuori chiunque nutra dubbi o avanzi critiche. Editoriale di Arturo Scotto sul sito dell’associazione Compagno è il mondo ... Vedi altroVedi meno

Questo riarmo prendere o lasciare non è la difesa comune europea
compagnoilmondo.it
Un establishment che ridefinisce la sua missione politica e ideologica attorno all’economia di guerra spinge fuori chiunque avanzi critiche.- likes 18
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Assolutamente no
Il modo più sbagliato di pensare l’Europa è quello del vaso di coccio che per farsi vaso di ferro accetta la logica delle armi e del confronto muscolare, interiorizzando quello che rimprovera ai Putin e ai Trump. Di Lorenzo Fattori e Raffaele Cimmino sul sito dell’associazione Compagno è il mondo. ... Vedi altroVedi meno

Niente aggettivi, ma tante contraddizioni nella piazza per l'Europa
compagnoilmondo.it
Il modo più sbagliato di pensare l’Europa è quello del vaso di coccio che accetta la logica delle armi e del confronto muscolare1 CommentoComment on Facebook
trump dice che prenderà la groenlandia in un modo o nella'altro, putin ha indottrinato il popolo russo dicendo che l'occidente vuole distruggerlo, la cina con la russia continua a insediare basi militari nel continente africano, siccome tengo alla mia identià italiana ed europea ritengo giusto prepararsi ad ogni evenienza, nemmeno, poi, così remota.
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